Per vedere in modo chiaro, spesso è necessario cambiare la direzione dello sguardo

Antoine de Saint-Exupéry

Da queste pagine non si vuole trasmettere qualcosa di nuovo: ciò che vi è riportato il più delle volte è noto. Lo scopo intrinseco è quello di far recuperare ciò che già sappiamo e offrire più possibilità per vivere in un modo che è manifestazione di questa conoscenza.

“La conoscenza è potere” afferma Bacone e i latini prima di lui affermavano “Scientia potentia est”, frase attribuita poi a Thomas Hobbes. Il significato di questa frase era che la conoscenza approfondita di una disciplina permette di utilizzarla al meglio.
Ma cos’è la conoscenza? Un insieme di informazioni, approfondimenti, specializzazioni, è “sapere” fino nei minimi dettagli qualcosa? Conoscere il mondo fuori di noi è conoscenza? La cultura e le informazioni sono importanti, permettono di comprendere la realtà esterna, di formulare pensieri e di farsi capire.

Cambiare la direzione dello sguardo, in questo contesto, significa guardare dentro di noi e non all’esterno. La concezione di conoscenza nella filosofia greca si concretizza nell’esortazione “Conosci te stesso”, apposta sul frontone del tempio di Delfi.
Conoscere se stessi è il primo passo che permette di raggiungere il potenziale insito in ciascuno, vederlo, comprenderlo e accoglierlo. Alcuni riescono a esprimerlo al meglio nella loro vita. Altri lo manifestano solo in alcuni ambiti. C’è invece chi non riesce a scorgerlo, a sentirlo e il suo potenziale rimane latente; la sua mancata messa in atto, in toto o in parte,  impedisce di vivere la vita pienamente e con soddisfazione.

L’uomo ha grandi poteri che le altre specie animali non hanno: il potere di fare, il potere di cambiare, il potere di Essere. Possiamo iniziare, o proseguire, la scoperta delle nostre peculiarità e potenzialità in quanto esseri umani. La conoscenza in sé non è comunque sufficiente se non viene applicata alla vita. Esercitare ciò che apprendiamo è fondamentale tanto quanto conoscere con l’intelletto. Solo attraverso la sperimentazione – il Potere del fare – il desiderio di ampliare i nostri orizzonti può procedere verso il Potere di cambiare per Poter Essere davvero quello che siamo.